La scelta

(Kutchin – Alaska)

Un vecchio uomo aveva una figlia di una bellezza straordinaria che molti giovani avevano cercato di sposare.

Eppure, benché fossero i giovani delle famiglie più ricche del villaggio, il padre non aveva mai acconsentito al matrimonio con nessuno di loro.

Il vecchio uomo era solito raccogliere rami contorti e nodosi per lavorarli e farne dei piccoli sgabelli, tanto che la sua tenda era piena di questi bastoni messi ad asciugare vicino al fuoco.

Quando un giovane veniva a corteggiare la figlia, il vecchio lo metteva subito a lavorare i bastoni. E, poiché si trattava di un compito lungo che richiedeva grande pazienza, i giovani dopo un po’ buttavanoa terra il bastone e se ne andavano via innervositi.

Un giorno si presentò alla sua tenda il giovane più povero del villaggio e, come sempre, il vecchio padre lo mise subito a lavorare i bastoni.

A differenza di quelli che lo avevano preceduto, quel ragazzo continuò tranquillamente a lavorare fino a quando non li ebbe levigati tutti. Poi si alzò per andarsene.

“Ragazzo mio – disse il padre mentre il giovane stava per uscire dalla tenda – io credo che tu sia il marito giusto per mia figlia”.

Il ragazzo allora capì di essere stato scelto tra molti.

La figlia s’innamorò di lui, e quando fu il momento si sposarono.

E in effetti, come aveva previsto il vecchio padre, vissero felici insieme per tutta la vita

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